Primo incontro ieri a Palermo per la presentazione del progetto formativo e l’analisi dei bisogni delle aziende. L’emergenza Covid ha messo alla prova tutto le imprese del commercio e del turismo. Una prova dura, durissima, a cui hanno meglio resistito le aziende con alle spalle un solido percorso di innovazione e formazione. La conoscenza dei sistemi digitali come l’abilità nel marketing o la conoscenza delle lingue diventano oggi più di ieri il discrimine per risalire la china e competere sul mercato. È da queste considerazioni che nasce l’idea di Confesercenti Sicilia di inserire un progetto di formazione di alta qualificazione all’interno dell’offerta di Fonter, il Fondo paritetico interprofessionale della formazione continua del terziario alimentato grazie alla ritenuta dello 0,30 per cento dei salario dei dipendenti. Un nuovo percorso formativo riservato al comparto turistico e in fase di elaborazione insieme al Cescot Messina, l’ente di Formazione di riferimento di Confesercenti Sicilia, e ad Uet – Scuola Universitaria Europea per il Turismo con sede operativa a Palermo specializzata in percorsi di formazione altamente qualificanti per accrescere la competitività dell’offerta turistica. Dopo la firma della convenzione a luglio con Uet, ieri a Palermo si è tenuta il primo incontro con una quindicina di titolari di aziende turistiche di Assohotel Palermo. “Questa pandemia –dice il coordinatore regionale di Assoturismo Salvatore Basile – ha imposto a tutti un cambio di passo. Come associazione ci siamo confrontati a lungo durante e dopo il lockdown sulle strategie da intraprendere per stare al fianco delle aziende e aiutarle ad uscire dalla crisi in cui la pandemia ha gettato tutti. Siamo convinti che proporre validi percorsi di formazione e aggiornamento sia la strada migliore”. Ad illustrare il progetto e le altre opportunità per le aziende offerte dal Fondo Fonter sono state Donatella Mangano, direttore di Cescot Messina e Marina Ambrosecchio, responsabile generale Uet. Una volta ultimata l’analisi dei bisogni delle aziende associate, Cescot completerà il progetto di formazione inviandolo a Fonter per l’approvazione finale. “Prevedere percorsi di alta formazione turistica calati sul territorio – dice Marco Mineo Presidente Assohotel Confesercenti Palermo – è una bella sfida e dalle aziende abbiamo già avuto un ottimo feedback”.