“Sostegno e solidarietà ai dipendenti dello Stabilimento e ai cittadini del territorio siracusano”. La esprime in una nota Confesercenti Sicilia in vista delle manifestazioni dei lavoratori a Siracusa e a Roma, domani, per chiedere soluzioni immediate che possano scongiurare la chiusura dello stabilimento a causa dell’embargo al petrolio russo. “Il petrolchimico – dice il presidente Vittorio Messina – conta 10mila dipendenti ed è uno dei poli di raffinazione più rilevanti del Paese. Il Governo nazionale e la Commissione Ue trovino una soluzione praticabile. Dal Petrolchimico dipende buona parte del Pil della provincia di Siracusa e dell’intera Sicilia. Non c’è tempo da perdere. Confesercenti Sicilia e le sue imprese aderenti, come già Confesercenti Siracusa, sono a fianco dei lavoratori e per una trasformazione sostenibile del sito”.