16 settembre 2010
La protesta dei gestori coglie i risultati auspicati. Sciopero revocato, dunque, alla luce del nuovo verbale di intesa tra Faib, Fegica e Figisc e Ministero dello Sviluppo Economico.
La revoca dello sciopero è stata decisa dopo una lunga e travagliata trattativa al Ministero dello Sviluppo Economico tra Faib Fegica e Figisc e il Sottosegretario On. Stefano Saglia accompagnato da tutto lo staff tecnico del Ministero.
Ancora una volta la Sicilia ha dimostrato di essere traino delle rivendicazioni del comparto. L’adesione compatta allo sciopero, che in alcune provincie ha raggiunto il 95% è stata propedeutica per il raggiungimento degli obiettivi:
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Accogliere nella proposta di DDL sulla Concorrenza gli elementi di variazione che recepiscono le più significative proposte di emendamento presentate dalle tre O.O.S.S. FAIB, FEGICA e FIGISC;
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Rendere operativi gli impegni assunti dal Governo nel Protocollo Scajola;
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Recuperare la centralità del Gestore nell’ambito della distribuzione carburanti, quale soggetto a garanzia della qualità dei servizi erogati.
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Liberalizzazione delle attività collaterali non oil (Tabacchi Bar Giornali Autolavaggio ecc.)
Il Governo si è assunto anche l’impegno di porre un freno alla diffusione indiscriminata degli impianti “ghost”, ovvero quelli privi di personale: è utile ricordare che la loro funzione nativa è quella di permettere l’approvvigionamento nelle aree più disagiate, e non quella di sostituirsi alla tradizionale funzione di servizio dei gestori, in quanto presidii del territorio.
Non meno importante, anzi forse determinante visti i tempi, è la riconferma del bonus fiscale per i distributori nell’anno 2011, con un rinnovato impegno del Governo a rendere la misura stabile in prospettiva futura.
Le modifiche concordare verranno inserite nel testo del Disegno di legge che sarà rapidamente portato al Consiglio dei Ministri per poi essere esteso all’esame del Parlamento.