E mancano le copertura anche per anticipare la pensione alle donne di 57 anni con 35 di contributi
Arriva lo stop del ministero dell’Economia alla settima salvaguardia per gli esodati: le risorse non utilizzate, sostiene in sostanza il Mef, sono tornate nelle casse dello Stato e non potranno essere più usate per questo scopo. Non solo. Mancano le coperture anche per la cosiddetta opzione donna, l’anticipo a 57 anni con 35 di contributi. E’ questo l’esito dell’incontro che si è tenuto oggi nella commissione Lavoro della Camera con il Mef, il ministero del Lavoro, l’Inps e la Rgs, secondo quanto ha riferito il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano.
Una posizione contestata da Damiano che ritiene che il parere espresso dal Mef sia “inaccettabile”, che c’è un “problema politico” da affrontare e che la commissione intende “interpellare i due ministri di riferimento”.