Legge di bilancio e referendum costituzionale al centro dell’approfondimento economico e politico. Interverrà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Nannicini
L’Italia del 2016 è un Paese al bivio, sospeso tra crescita interrotta, tensioni internazionali e un referendum costituzionale dagli esiti incerti. Ma è anche un Paese che ha voglia e necessità di ripartire, sfruttando l’occasione della prossima manovra finanziaria perché il 2017 sia, finalmente, l’anno della Stabilità e della crescita economica.
Le incertezze di famiglie e imprese, e le ricette per superarle, saranno al centro dell’edizione 2016 del Meeting Confesercenti, il tradizionale appuntamento di approfondimento dell’attualità politica ed economica dell’associazione, quest’anno in programma nei giorni 16 e 17 settembre a S. Martino in Campo (Perugia) e condotto da Nicola Porro.
Venerdì 16 settembre i lavori saranno aperti dalla presentazione di “La Grande Incertezza: la legge di Stabilità 2017”, studio realizzato daREF Ricerche per Confesercenti, che traccia un bilancio delle ultime leggi di stabilità, dall’austerity alle manovre ‘espansive’ degli anni più recenti, cercando di dare conto degli effetti che hanno avuto sull’economia. Seguirà la relazione del Presidente di Confesercenti Massimo Vivoli, che affronterà i temi di attualità di maggiore rilevanza e delineerà le proposte degli imprenditori per favorire la ripresa. Seguiranno i contributi di Jean Paul Fitoussi, professore ordinario di Economia presso la LUISS di Roma, e di Daniel Gros, direttore del CEPS. La giornata si chiuderà con l’intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Nannicini.
Sabato 17 settembre, invece, verrà affrontata nel dettaglio la questione del referendum, partendo dai risultati della ricerca predisposta da CER sui possibili effetti della riforma costituzionale sull’economia e sulle imprese. Ne parleranno Cesare Pinelli, Professore ordinario di diritto pubblico e sostenitore del Sì, e di Gaetano Azzariti, Professore ordinario di diritto costituzionale ed esponente del fronte del No.