Venerdì 16 e Sabato 17 settembre ha avuto luogo l’Edizione 2016 del tradizionale approfondimento dell’attualità politica ed economica del Meeting Confesercenti, svoltasi a San Martino in Campo (Perugia) e condotta da Nicola Porro. Al centro del dibattito di quest’anno, le incertezze di famiglie e imprese e le ricette per superarle, sullo sfondo di un Paese al bivio, sospeso tra crescita interrotta, tensioni internazionali e un referendum costituzionale dagli esiti incerti. Ma l’Italia, come è emerso dall’incontro, è anche un Paese che ha voglia e necessità di ripartire, sfruttando l’occasione della prossima manovra finanziaria perché il 2017 sia, finalmente, l’anno della Stabilità e della crescita economica.
I lavori si sono aperti con la relazione del Presidente di Confesercenti Massimo Vivoli, che in apertura del suo discorso ha sottolineato con forza come “ la situazione di diffusa incertezza in cui si ritrovano famiglie e imprese italiane è la testimonianza che la ripresa non è ancora decisa. Tanto più alto è il grado di incertezza tanto più bassa è la propensione delle imprese a realizzare investimenti e tanto maggiore è la tendenza delle famiglie ad un risparmio di tipo precauzionale”. Vivoli ha, poi, delineato le proposte degli imprenditori per favorire la ripresa.
Il meeting è proseguito con la presentazione dello studio realizzato da REF Ricerche per Confesercenti, che ha tracciato un bilancio delle ultime leggi di stabilità, dall’austerity alle manovre ‘espansive’ degli anni più recenti, cercando di dare conto degli effetti che hanno avuto sull’economia e stimando l’impatto sul Pil di un eventuale aumento delle aliquote IVA, e le previsioni macroeconomiche di Cer per Confesercenti. Durante l’evento è stata diffusa anche l’indagine sulle conseguenze per le economie dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto.
Ne ha poi discusso un panel di economisti, sempre condotto da Nicola Porro, che ha visto i contributi di Jean Paul Fitoussi, professore ordinario di Economia presso la LUISS di Roma, e di Daniel Gros, direttore del CEPS. La giornata si è conclusa con l’intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Nannicini.
Nella seconda giornata di approfondimento, invece, si è entrati nel dettaglio della questione del referendum, partendo dai risultati della ricerca predisposta da CER sui possibili effetti della riforma costituzionale sull’economia e sulle imprese. L’evento si è concluso con l’interessante dibattito tra Cesare Pinelli, Professore ordinario di diritto pubblico e sostenitore del Sì, e di Gaetano Azzariti, Professore ordinario di diritto costituzionale ed esponente del fronte del No.