Tra le novità dell’ultima bozza: cedolare secca per negozi entro 600 mq, fondo vittime banche e più fondi per sanità. Confermate, ‘quota 100’ per la pensione e reddito e pensione di cittadinanza
Dal fondo ristoro per le vittime dei crac bancari alla flat tax al 15% per i compensi delle lezioni e delle ripetizioni private. Sono alcune delle novità previste dall’ultima bozza della legge di Bilancio, pronta per essere trasmessa al Parlamento, quindici giorni dopo il via libera del Consiglio dei ministri. Confermate, ‘quota 100’ per la pensione e reddito e pensione di cittadinanza, con due disegni di legge collegati. Sul fronte sanità: l’accesso delle regioni a maggiori finanziamenti è vincolato al patto per la salute 2019-2021, che dovrebbe prevedere anche la riforma del ticket.
Ecco alcune delle novità contenute nell’ultima bozza:
– MINI-IRES SU TUTTI DIPENDENTI A IMPRESE NATE DAL 1/10: sconto su tutte le assunzioni per lenuove imprese che assumono già negli ultimi tre mesi dell’anno.E’ quanto prevede la bozza della manovra. La norma prevede che la “mini-Ires”, con lo sconto di 9 punti per chi fa investimenti aggiuntivi o aumenta la base occupazionale, per le nuove imprese si applichi a tutti i dipendenti ma con azione retroattiva: “Per i soggetti che assumono la qualifica di datore di lavoro a decorrere dal 1 ottobre 2018 ogni lavoratore dipendente assunto costituisce incremento della base occupazionale”.
– FONDO RISTORO VITTIME BANCHE: Un fondo di ristoro per i risparmiatori vittime delle crisi bancarie con una dotazione finanziaria iniziale di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021. Il fondo è rivolto ai risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia dell’Arbitro per le controversie finanziarie. Si tratta di clienti che hanno sottoscritto azioni emesse da banche aventi sede legale in Italia poste in liquidazione coatta amministrativa, dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1 gennaio 2018. La domanda all’autorità giudiziaria ordinaria o all’Arbitro delle controversie finanziarie va presentata entro il 30 giugno 2019. Il ristoro erogato è pari al 30 per cento dell’importo totale riconosciuto o liquidato nelle sentenze nel limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore, e non è cumulabile con altre forme di indennizzo o risarcimento.
– CEDOLARE PER NEGOZI ENTRO 600 MQ, SOLO PER CONTRATTI 2019: la cedolare secca vale per gli immobili commerciali entro i 600mq (pertinenze escluse) e per i nuovi contratti 2019, sempre che non si sia chiuso in anticipo un affitto nel 2018.
– CONFERMATI PROVVEDIMENTI AD HOC PER REDDITO-PENSIONI: Saranno varati provvedimenti ad hoc per il reddito e le pensioni di cittadinanza e la quota 100 per il superamento della riforma Fornero per i quali vengono istituti due fondi appositi per l’attuazione delle misure (9 miliardi di euro annui dal 2019 il primo e il secondo con una dotazione di 6,7 miliardi per il 2019 e di 7 miliardi dal 2020). Confermata anche la possibilità di compensazione tra i due fondi.
– DUE MILIARDI AI CENTRI PER L’IMPIEGO: Nell’ambito del Fondo per il reddito di cittadinanza viene destinato fino a 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 al potenziamento dei centri per l’impiego e fino a 10 milioni di euro per il 2019 al finanziamento del contributo per il funzionamento di Anpal Servizi.
– PER RINNOVO CONTRATTO STATALI 4,2 MLD IN 3 ANNI: nella bozza aumenta lo stanziamento per il rinnovo, che sale a 1,1 miliardi nel 2019, 1,425 nel 2020 e 1,775 nel 2021. In attesa del rinnovo dei contratti i dipendenti pubblici nel 2019 avranno un’indennità di vacanza contrattuale pari allo 0,42% dal primo aprile che diventa lo 0,7% dello stipendio (escluso il salario accessorio, l’anzianità ecc) dal primo luglio.
– DA FORZE ORDINE A ISPETTORI LAVORO, OLTRE 10MILA ASSUNTI: previste assunzioni aggiuntive in vari settori, da 1000 nuovi ispettori del lavoro per contrastare il lavoro nero (nasce anche un tavolo ad hoc per il caporalato) a 3mila ingressi al ministero della Giustizia, 775 al ministero dell’Interno, anche in relazione a ordine pubblico e immigrazione. In arrivo anche
più di 6mila nuovi poliziotti e 1.500 vigili del fuoco.
– FLAT TAX AL 15% PER I PROF CHE DANNO RIPETIZIONI: arriva una tassazione ad hoc, agevolata, anche per le lezioni private, se impartite da docenti “titolari di cattedra di ogni ordine e grado”. Su questi redditi si potrà pagare una imposta del 15% sostitutiva di Irpef e addizionali regionali e comunali.
– TERRENI GRATIS CON IL TERZO FIGLIO IN ARRIVO: terreni agricoli statali o aree in abbandono, anche industriali e ricettive, del Mezzogiorno, dati in concessione gratuita per 20 anni alle famiglie con il terzo figlio che nasce nel 2019, nel 2020 o nel 2021, o alle società di giovani agricoltori in cui queste famiglie abbiano una quota del 30%. Previsti anche mutui a tasso zero per 20 anni, fino a 200mila euro, per chi compra la prima casa vicino al nuovo terreno.
– PIU’ FONDI ALLA FAMIGLIA, 20 MLN A CONSULTORI: per la famiglia viene anche rinforzato l’apposito fondo, con 100 milioni l’anno dei quali 20 andranno destinati ai consultori.
– SI ALLENTA LA STRETTA SULLE PARTECIPATE LOCALI: sono ‘salve’ le società che, pur entrate nella ‘black list’ di quelle da dismettere, hanno “prodotto un risultato medio in utile nel triennio” precedente la ricognizione che ha creato le liste.
– DIMEZZATA L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: Nel triennio si passa dalle 400 ore previste per tecnici e professionali alle attuali 150 per i tecnici e 180 per i professionali, per i licei la
riduzione è da 200 a 90 ore. Cambia anche il reclutamento. Arrivano le equipe per la scuola digitale.
– SPINTA CONTRATTI STABILI, DA BONUS SUD A ECCELLENZE: nuovo bonus contributivo (per un anno, tetto a 8mila euro) per chi assume laureati under 30 o dottori di ricerca under 34. Potenziato il bonus Sud, che torna al 100% nel limite di 8.060 euro per chi assume under 35 o over 35 disoccupati da almeno 6 mesi. ‘Resto al Sud’ si chiede fino a 45 anni.
– VIA VITALIZI REGIONI O SCURE SU RISORSE: andranno adeguati i trattamenti sulla falsariga di quanto fatto dalla Camera entro sei mesi o arriveranno tagli del 30% delle risorse, eccetto quelle per la sanità. Dal 2020 i trasferimenti verranno tagliati per la metà delle somme destinate nel 2018 ai vitalizi.
– SANITA’, PIU’ FONDI MA ACCESSO LEGATO A TAGLIO TICKET: più risorse nel triennio per il Fondo sanitario, 4,5 miliardi, cui le Regioni potranno accedere però solo se sarà siglato, entro gennaio, il nuovo patto per la Salute che dovrà contenere diverse misure tra cui la revisione dei ticket. Previsti anche più fondi per specializzazioni e borse in medicina generale.
– MIGRANTI, SPESE TAGLIATE DI 1,6 MLD IN 3 ANNI: arriva una stretta sulle spese per i centri per i migranti “conseguenti alla contrazione del fenomeno migratorio” e tagli alle spese giornaliere per l’accoglienza.
– FONDO PER ATTUAZIONE PROGRAMMA GOVERNO: arriva un fondo per l’attuazione del programma del governo M5s-Lega. Il fondo è istituto nello stato di previsione del Ministero dell’economia e ha una dotazione di 190 milioni di euro per il 2019, 450 milioni dal 2020, da destinare al finanziamento di nuove politiche di bilancio e al rafforzamento di quelle giò esistenti perseguite dai ministeri.
– UN TAVOLO PER SRADICARE CAPORALATO: arriva un tavolo, istituto presso il ministero del Lavoro, per combattere il fenomeno del caporalato.
– BONUS ASSUNZIONI GIOVANI ECCELLENZE: arriva il un bonus per le assunzioni di giovani eccellenze. L’incentivo è riconosciuto ai datori di lavoro privati che, dal 1 gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2019, assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato laureati o dottori di ricerca, ed è concesso sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi Inail, per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata. Il bonus è riconosciuto anche per assunzioni a tempo parziale, purché con contratto subordinato di tipo indeterminato e anche nei casi di trasformazione, avvenuta tra il 1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.
– 30 MILIONI IN PIU’ PER POLITICHE GIOVANILI: In arrivo trenta milioni in più dal 2019 al Fondo per le Politiche giovanili.