Tra gennaio e novembre 1,15 milioni di assunti con sgravi contributivi
Nei primi 11 mesi del 2015 si sono registrate oltre 2,1 milioni di assunzioni a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni di rapporti a termine e apprendisti) a fronte di 1,525 milioni di cessazioni (+584.000 posti stabili nell’anno). E’ quanto si legge nell’Osservatorio sul precariato dell’Inps appena pubblicato secondo il quale, rispetto allo stesso periodo 2014, c’è una variazione positiva per 510.292 posti a tempo indeterminato. Il dato risente in maniera consistente degli sgravi contributivi previsti per l’anno per le assunzioni a tempo indeterminato. Tra gennaio e novembre sono state assunte con gli sgravi contributivi 1.158.726 persone. Lo sgravio completo sui contributi Inps per le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato è triennale e ha un limite annuo di 8.060 euro. L’esonero contributivo è stato utilizzato per il 57,1% delle assunzioni stabili (2,029 milioni).
Nei primi undici mesi del 2015, aggiunge l’Inps, risultano venduti oltre 102, 4 milioni di voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento medio nazionale, rispetto al corrispondente periodo del 2014 (61.129.111), pari al 67,5%. L’Inps sottolinea la crescita in Sicilia (+97,4%) e in Liguria (+85,6%) anche se il Nord resta l’area nella quale i buoni lavoro si utilizzano di più con i due terzi del totale.