Gestori lidi balneari, in audizione congiunta della III e IV commissione. Fiba Confesercenti Sicilia: “Dalla Sicilia, una battaglia che riguarda tutto il Paese” Tra le azioni concordate: una mozione dell’Ars da indirizzare al governo nazionale

Dalla Sicilia una mozione a firma congiunta dei presidenti della terza e quarta commissione parlamentare all’Ars, “attività produttive” e “ambiente” da indirizzare dopo il voto dell’aula al Governo nazionale per risolvere le questioni aperte che riguardano i gestori delle strutture balneari e le concessioni demaniali marittime. La decisione è stata presa oggi alla fine di un’audizione a commissioni congiunte. “Accogliamo con grande favore  – dice Alessandro Cilano, presidente di Fiba Confesercenti Sicilia – il segnale di attenzione che il Governo regionale e la deputazione dell’Ars hanno dimostrato nel  condurre dalla Sicilia una battaglia che riguarda tutto il Paese e che rappresenta una sfida importante sul fronte della ripresa economica e della tutela ambientale”. “Parliamo – aggiunge Salvatore Basile,  Coordinatore regionale Assoturismo  Sicilia – di un settore di grande rilevanza strategica per la crescita economica e produttiva del nostro territorio che conta oltre 3000 titolari di concessione demaniale marittima e più di 7500 addetti che quotidianamente con la propria professionalità concorrono al miglioramento delle condizioni di fruibilità dei nostri litorali”. I temi di confronto: applicabilità della direttiva servizi alle concessioni demaniali, legittimità del regime di evidenza pubblica per il settore balneare, semplificazione amministrativa per il rilascio delle concessioni, legittimo affidamento svolgimento delle attività complementari alla balneazione e per la dimensione regionale l’approvazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo. Fiba Confesercenti, si reputa soddisfatta della giornata dei lavori condotta all’Ars, che auspica possa essere “l’inizio di un percorso,  nel rispetto dello spirito concertativo, che vede pubblico e privato  impegnati a dare risposte concrete al mercato e gli operatori turistici su area demaniale”.

Pin It