Giovannini in Parlamento, l’ultimo dato tocca quota 111,6 mld
“L’evasione fiscale e contributiva in Italia si aggira in media sui 110 miliardi di euro l’anno”. Così il presidente della Commissione per la redazione della ”Relazione annuale sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva”, Enrico Giovannini, in audizione alla Commissione Bicamerale, illustrando i dati del triennio 2012-2014. Nel 2014 il tax gap, la differenza tra le imposte che si dovrebbero pagare e quelle effettivamente pagate si è allargato a 111,6 miliardi di euro da 108 miliardi del 2012″.
“Nel triennio 2012-2014 la propensione all’evasione è salita dal 23,6% al 24,8%”, ha aggiunto Giovannini, sottolineando che “i settori dove maggiore è l’evasione sono i settori a più bassa crescita di produttività”.
Giovannini ha quindi spiegato che “l’Italia soffre di un problema di crescita della produttività da molti anni ed è evidente che nel momento in cui una impresa riesce ad andare avanti semplicemente attraverso l’evasione, ha molti meno incentivi a trovare una struttura più efficiente, ad investire, innovare, quindi l’evasione ha un ruolo molto importante in un generale grado di arretratezza del sistema economico”.