Fiducia, Confesercenti: “Segnale positivo per estate, ma recupero commercio ancora lento”

Salto in avanti va consolidato, proseguire con sostegni al rilancio

Un segnale positivo per l’estate. Nel mese di maggio consumatori ed imprese fanno registrare un significativo aumento del clima di fiducia, effetto prevedibile delle riaperture e del proseguimento della campagna vaccinale: sarebbe preoccupante se non ci fosse un rimbalzo.

Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta i dati Istat sulla fiducia di consumatori ed imprese a maggio.

Un recupero atteso, soprattutto per quei servizi di mercato che sono stati i più penalizzati dalla crisi come il turismo, che registra un rimbalzo di oltre 30 punti con un’accelerazione delle attese degli ordini. Più lenta, invece, la ripresa del commercio al dettaglio che, pur registrando un aumento del clima di fiducia, resta penalizzato da un downgrade della spesa e dall’incremento delle vendite on line, mentre la riapertura dei centri commerciali nei weekend dovrebbe migliorare la percezione nella grande distribuzione.

Il boom di fiducia – dovuto al calendario di riaperture e alla percezione che l’incubo pandemia stia finalmente finendo – va ora consolidato e tramutato in una ripresa concreta, in primo luogo proseguendo con misure mirate a sostenere il rilancio.

 

 

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