È stato inserito all’art. 13 della Legge 8 del 2018 (legge di Stabilità Regionale) l’emendamento che consente ai titolari di concessione demaniale marittima di corrispondere i canoni demaniali entro il 15 settembre di ogni anno e non più anticipatamente come fino ad ora prescritto. “Un provvedimento – dice Alessandro Cilano, presidente regionale di Fiba Confesercenti – che avevamo posto qualche settimana fa all’attenzione dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente nel corso di un confronto avuto con l’Assessore Cordaro sulle questioni più urgenti per il settore”. “In questo modo – aggiunge Salvatore Basile, coordinatore regionale Assoturismo Confesercenti – gli imprenditori del settore potranno pagare i canoni dopo gli incassi della stagione estiva riducendo il tasso di indebitamento e il ricorso al credito”. L’emendamento recepisce l’art. 12 bis della legge nazionale 89 del 2014 e fa tirare un sospiro di sollievo ai 3 mila titolari e i 7 mila addetti di lidi e stabilimenti balneari. In molti territori, soprattutto in provincia di Messina, la categoria guidata dal Presidente Provinciale Fiba Confesercenti Santino Morabito lamentava la difformità di condizioni a cui venivano sottoposti i gestori dei lidi rispetto ai colleghi del resto di Italia. “Si tratta di un primo importante segnale di concreta attenzione verso un mondo produttivo che il governo regionale, con in testa il Presidente Musumeci, vuole tutelare e valorizzare – afferma l’On. Ass. Toto Cordaro. Le imprese turistiche balneari e gli imprenditori del settore continueranno a trovare nel nuovo esecutivo regionale attenzione e credito, per un percorso di sviluppo che deve promuovere il nostro territorio creando i presupposti per nuova occupazione e lavoro vero.