Dal Suap in empasse alla questione rifiuti, dal contrasto all’abusivismo ai cantieri edili che tengono in ostaggio la città danneggiando le attività commerciali delle zone su cui insistono. E ancora: le zone pedonali, la lotta agli abusivi, i tributi locali e la richiesta di un assessorato per il Turismo. Sono solo alcuni dei temi al centro del confronto avviato dal gruppo dirigente di Confesercenti Palermo con i candidati a sindaco della città. Confronti individuali partiti l’1 giugno con i primi due incontri nella sala conferenza dell’associazione: di mattina con il candidato del centrodestra Roberto Lagalla; e, nel pomeriggio, con il candidato del centrosinistra Francesco Miceli. “Il 20 maggio – ha detto la presidente Francesca Costa in apertura – ho riunito tutto il gruppo dirigente per individuare alcune priorità che interessano i nostri associati in tutti i comparti che rappresentiamo. Su questi punti che abbiamo deciso di confrontarci con ognuno dei candidati in incontri che consentano di capire in concreto i programmi politici. Quello a cui come Associazione datoriale teniamo in maniera specifica è l’avvio di pratiche di concertazione nel governo della città per focalizzare i problemi e trovare insieme soluzioni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”. Prossimo incontro: l’8 giugno con il candidato Fabrizio Ferrandelli. Agli incontri hanno partecipato associati e dirigenti. Tra gli altri: il direttore di Confesercenti Palermo, Michele Sorbera; Ignazio Ferrante, presidente Assofioristi Palermo e Assofioristi nazionale; Marco Mineo, presidente di Assohotel; Vincenzo Mangano, vice presidente di Confesercenti Palermo con delega al commercio; Alessandro Cilano, presidente di Fiba Confesercenti; Nunzio Reina, area Benessere; Vicio Sole, componente della giunta regionale con Delega al Turismo; Salvo Basile, coordinatore Assoturismo Sicilia.