Salveremo l’Italia tenendo aperti gli esercizi commerciali 24 h su 24, festivi e domeniche comprese?
Liberalizzazioni? Perché sempre e solo il commercio deve pagare?
Nelle nostre città sono scomparse negli ultimi sette anni:
100.000 imprese commerciali
300.000 posti di lavoro.
Le aperture ininterrotte non aumenteranno i consumi,
non migliorerà il servizio,
non aumenterà l’occupazione.
Nei prossimi 5 anni:
80.000 imprese usciranno dal mercato
240.000 posti di lavoro andranno persi.
Città sempre più vuote e meno sicure.
Si trasferiranno quote di consumi dal piccolo e medio dettaglio
a favore della grande distribuzione.
Un regalo enorme alla GDO che già oggi detiene il 70%
della quota mercato di consumi alimentari.
E pensare che il Governo si appropria di competenze costituzionali attribuite alle Regioni per la suprema ragione di garantire la concorrenza!!!
Cancellando il tessuto commerciale degli esercizi di vicinato,
si favorisce la concorrenza?
In nessun Paese di Europa avviene
ciò che si vuole fare in Italia per il commercio.
Facciamo appello ai Presidenti delle Regioni,
che ne hanno la competenza,
affinché sollevino l’illegittimità del provvedimento.
Organizzeremo tutte le necessarie iniziative per tutelare le oltre 700.000 imprese che ancora vivono e fanno vivere le nostre città.