Divergenza Fed-Bce del tutto naturale“Le prospettive inflazionistiche sono cambiate e c’è meno da essere ottimisti non solo per il forte calo dei prezzi petroliferi, ma anche per la revisione al ribasso delle prospettive di crescita delle economie emergenti”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, a un colloquio durante il Forum economico mondiale a Davos. Sulla divergenza fra i tassi negli Usa fissati dalla Fed, che ha imboccato un percorso al rialzo, e la Bce che resta in una posizione espansiva, Draghi ha poi spiegato che è “del tutto naturale”.
Bce ha molti strumenti ed è determinata. “Abbiamo numerosi strumenti per far risalire l’inflazione, che davvero è lontana dall’obiettivo vicino al 2% – ha detto Draghi. Oltre al presidente della Bce Draghi l’appuntamento svizzero oggi vedrà fra i protagonisti anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.