Il 2013 è ancora un anno critico per le imprese siciliane del commercio e del turismo: in 8 mesi si sono registrate 5.429 cancellazioni e contando le aperture il saldo è negativo di quasi 3.000 unità. Se continuerà così, a fine anno il saldo sarà ancora più negativo e si perderanno diverse migliaia di posti di lavoro. E’ quanto si calcola estrapolando i dati che riguardano la Sicilia dalla stima effettuata dall’Osservatorio di Confesercenti.L’isola sconta una situazione molto pesante anche rispetto al quadro nazionale non certo positivo, come confermano le chiusure che hanno riguardato nei vari settori gli esercizi commerciali attivi in ristorazione e turismo da gennaio ad agosto dell’anno in corso.