«Preoccupazione» viene espressa dal presidente di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina a seguito delle reazioni del presidente della regione, Nello Musumeci, dopo l’esito delle votazioni dell’ARS per scegliere i grandi elettori. «La minaccia di azzerare la giunta come atto di ritorsione nei confronti dei franchi tiratori – dice Messina – non cancella l’offesa recata a chi rappresenta il vertice delle istituzioni dell’Isola ma piuttosto aggiunge un’altra ferita al prestigio della Regione Siciliana. Creare in questo momento ulteriori elementi di precarietà alimenta grandi perplessità rispetto all’esigenza di dare risposte certe alle imprese e alle famiglie siciliane duramente colpite dalla crisi economica in atto mentre aumentano i contagi con un sistema sanitario che, in Sicilia, appare sempre più frutto di improvvisazione. La situazione finanziaria poi, senza bilancio approvato e con l’esercizio provvisorio, e la campagna elettorale regionale già avviata rischiano di creare seri problemi ad una regione che ha tanto bisogno di buona politica per dare un segnale di speranza ai siciliani e alle attività produttive locali. In tal senso a nome delle piccole e medie imprese che tanti sacrifici continuano a fare per superare le sfide che la contingenza propone, si invita il presidente Musumeci e tutte le forze politiche ad adottare comportamenti responsabili e, al netto della naturale dialettica tra le diverse parti, di lavorare insieme per contribuire alla ripresa economica della Sicilia».