Finanziaria: Confesercenti Catania, piccole e medie imprese tagliate fuori
”La finanziaria taglia fuori le piccole e medie imprese, che rappresentano il 70% del fatturato del pil e il 72% dell’occupazione del Paese. Critichiamo due punti della Finanziaria. Critichiamo anche il provvedimento che prevede la chiusura per 15 giorni di un’ attivita’ commerciale in caso di mancata emissione dello scontrino fiscale, che non tiene conto della sorte dipendenti”. Ad affermarlo e’ il presidente della Confesercenti di Catania Maurizio Murabito, conversando con i giornalisti a margine di un incontro svoltosi nella sede della federcontribuenti. ”Secondo i nostri calcoli – ha sottolineato Murabito – i contributi richiesti a commercianti e lavoratori autonomi superano i 3 miliardi di euro.
Ognuno di noi paghera’ 733,00 euro in piu’ per ogni impresa. Basterebbe recuperare lo sperpero di 125 miliardi di euro, che in questo Paese si hanno nella Sanita’ e nelle opere pubbliche non completate”. ”L’erario incassa il 44,7% del Pil – ha concluso – e lo Stato spende per il suo mantenimento il 47,2 (cioe’ spendiamo piu’ di quanto incassiamo). Chi paga la differenza? Secondo questa Finanziaria le pmi”.
UFFICIO STAMPA