Confesercenti Messina, a seguito della rapina di ieri mattina sul Viale della Libertà, manifesta preoccupazione per l’ ennesimo episodio criminale, che ha avuto anche un grave risvolto, il ferimento alle gambe del gestore del rifornimento Ip di Paradiso. Per il presidente Alberto Palella «la situazione è diventata intollerabile. Messina è una specie di Far West, dove si spara anche in pieno giorno, mettendo a rischio l’ incolumità non solo degli esercenti vittime degli agguati, ma di tutti i cittadini. Tutto ciò anche a seguito della notevole riduzione del pattugliamento sul territorio da parte delle forze dell’ ordine, colpite anch’ esse dalla mannaia della spending review». Più volte Confesercenti ha chiesto la convocazione di un tavolo tecnico con le istituzioni, per mettere a punto un piano per intensificare i controlli sul territorio e arginare la pericolosa escalation di violenza. «Oggi siamo costretti a prendere atto dell’ ennesimo fatto delittuoso, che riguarda un nostro associato a cui esprimiamo solidarietà e auguriamo una pronta guarigione. Ma cosa dobbiamo aspettare prima che venga fatto qualcosa per frenare questi episodi? Forse che ci scappi il morto? Non siamo più disposti ad aspettare e tollerare il persistere di questo stato di cose e chiediamo alle autorità competenti risposte certe e concrete»