Con flessibilità a Italia Ue ha trascurato aggravanti
“Il quantitative easing della Bce sta aiutando l’economia e un ulteriore stimolo dovrebbe provenire dalle misure ancora da attuare. Tuttavia il consiglio direttivo seguirà con attenzione l’evoluzione delle prospettive per la stabilità dei prezzi e, se necessario per il conseguimento del suo obiettivo, agirà ricorrendo a tutti gli strumenti disponibili nell’ambito del suo mandato”. Lo ha scritto la Bce nel bollettino economico.
La Bce, inoltre ha affermato, per quanto riguarda l’Italia, che “nel dare ulteriore flessibilità ai conti pubblici italiani, derogando al percorso di riduzione del debito concordato, i giudizi della Commissione europea non hanno considerato che le precedenti mancanze in materia di risanamento di bilancio costituissero un fattore aggravante” – aggiungendo che la Ue non ha neanche quantificato in maniera esauriente l’impatto dei fattori rilevanti per assicurare che eventuali discrepanze rispetto alla regola del debito fossero pienamente spiegate”. La Bce, infine, ha ricordato che la Commissione tornerà a valutare il risanamento italiano in autunno, sulla base del documento programmatico di bilancio per il 2017.