Ma contrazione mutui a famiglie si ferma in primo trimestre
“I prestiti alle società non finanziarie continuerebbero a diminuire anche nel 2015, seppur con un’intensità progressivamente decrescente”. E’ quanto stima la Banca d’Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria secondo cui “la contrazione dei mutui alle famiglie dovrebbe invece interrompersi già nel primo trimestre del prossimo anno”.
Secondo Bankitalia alla fine di settembre i titoli ammontavano a 378 miliardi, il 10,3% del totale attivo con una crescita di 4 miliardi rispetto a fine 2014 “integralmente dovuto alla rivalutazione del portafoglio (stimata in 12,6 miliardi), che ha generato guadagni in conto capitale”. Nei primi 9 mesi le vendite nette sono state pari a 8,6 mld, effettuate per la gran parte dalle banche maggiori.
Dal rapporto emerge, inoltre, che alla fine di giugno del 2014 la quota di titoli pubblici detenuta dai non residenti era salita al 29,4%, 2,4 punti in più rispetto alla fine dello scorso anno. Nello stesso periodo la quota detenuta dalle banche italiane è passata dal 21,7 al 20,1 per cento.