“Sono convinto che la piccola e media impresa sia la struttura portante dell’apparato produttivo nazionale, a fronte di una grande industria che, negli ultimi venti anni, ci ha dato non pochi dolori”.
E’ una delle riflessioni conclusive dell’intervento del vicepremier Francesco Rutelli che ha chiuso i lavori del meeting di Confesercenti che si e’ tenuto a Perugia il 16 e il 17 settembre scorso. “Le pmi – ha sottolineato Rutelli ci hanno dato grandi soddisfazioni ed hanno bisogno ora di essere sostenute per crescere in dimensione, per avere piu’ risorse attraverso il credito e per innovare la propria struttura tecnologica”.
Il meeting e’ stato preceduto da una conferenza stampa venerdi’ 15 nella quale e’ stato il presidente Confesercenti Marco Venturi ha presentato lo studio Confesercenti-Ref sul triennio 2006-2008. “La capacita’ di costruire un’azione di risanamento credibile – ha affermato Venturi – senza agire sulla leva della pressione fiscale e’ condizione necessaria per generare un miglioramento delle aspettative e far si’ che l’ innalzamento della propensione a spendere del settore privato compensi gli effetti restrittivi della manovra’”.
Oltre a Rutelli al meeting hanno partecipato, tra gli altri, il viceministro dell’Economia Roberto Pinza, il presidente della Commissione Lavoro del Senato Tiziano Treu, il segretario dei Radicali Daniele Capezzone, l’esponente Udc Bruno Tabacci, il ministro consigliere economico e commerciale dell’ambasciata della Repubblica popolare cinese in Italia Zhang Junfang, gli economisti Paul Krugman, Lean Paul Fitoussi, Giacomo Vaciago, i docenti Domenico De Masi, Stefano Palumbo, Mario Costa, Emanuela Mora…
Di seguito un estratto degli interventi dei protagonisti del meeting