“Come si evince dall’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia sull’economia della Sicilia, pubblicato oggi, le conseguenze della crisi pandemica e delle misure di contenimento del contagio hanno avuto un peso notevole su un quadro di per se abbastanza fragile come quello della nostra Isola”. Lo dichiara il presidente di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina, commentando i dati del report. ”Il recupero parziale che le imprese hanno fatto registrare dopo il primo lockdown – aggiunge – è già alle spalle e niente di buono si prospetta per i prossimi mesi, tenuto conto anche delle restrizioni che permangono e che molto probabilmente verranno mantenute anche per il periodo natalizio. Di estrema gravità poi è la situazione che si registra dal punto di vista occupazionale nonostante il blocco dei licenziamenti”. ”La Sicilia oggi – continua Vittorio Messina - ha bisogno di gestire bene lo stato d’emergenza che ancora permane e soprattutto ha bisogno di programmare bene la ripresa, utilizzando al meglio tutte le risorse disponibili, senza sprecare un solo euro con politiche che non servono a ridare fiato all’economia regionale”. ”Il Governo – conclude il presidente Messina – ascolti i rappresentanti del mondo produttivo e delle forze sociali per lavorare insieme ad un piano di sviluppo che metta a registro il grande patrimonio materiale ed immateriale di cui dispone la Sicilia. In questo senso il contributo della buona politica sarà decisivo”.