Alessandro Cilano, presidente di Fiba Confesercenti: “È una legge che restituisce certezze e fiducia a un comporto strategico per la nostra regione ponendo le basi per un rilancio degli investimenti. ”Salvo Basile coordinatore regionale Assoturismo: “Apprezzamento anche per l’emendamento fortemente voluto dalla categoria che permette di regolarizzare i contenziosi stragiudiziali”. Palermo 11 dicembre 2019. Fiba Confesercenti e Assoturismo Confesercenti Sicilia plaudono all’approvazione, ieri all’Ars, della norma che proroga le concessioni sui lidi e le spiagge fino al 2033, sul solco della norma nazionale 145 del 2018. “Accogliamo con grande favore – dice Alessandro Cilano, presidente di Fiba Confesercenti Sicilia – l’approvazione di questa legge e l’attenzione dimostrata dall’Assessorato al Territorio e dalla deputazione all’Ars al nostro settore. È una legge che restituisce certezze e fiducia a un comporto strategico per la nostra regione ponendo le basi per un rilancio degli investimenti”. “Esprimiamo grande apprezzamento, inoltre – aggiunge Salvo Basile, coordinatore di Assoturismo Confesercenti Sicilia – per l’approvazione tra gli emendamenti votati ieri, di una misura fortemente voluta dalla categoria, presentata dal Governo e votata dall’Ars, con la quale si prevede la possibilità per i titolari dei lidi di regolarizzare non solo i contenziosi giudiziari in essere con la Regione relativi al mancato pagamento dei canoni e degli indennizzi dovuti per l’utilizzo dei beni demaniali marittimi come già previsto a livello nazionale, ma anche di regolarizzare i contenziosi stragiudiziali pagando il 30% del dovuto in un’unica soluzione o il 60% se si decide di dilazionare il debito e presentando apposita istanza entro il 28 febbraio 2020. Questo consentirà davvero e finalmente di mettere ordine ad un settore strategico per la crescita economica e produttiva del nostro territorio”. Sull’Isola sono 3000 i titolari di concessione demaniale marittima, più di 7500 gli addetti che quotidianamente concorrono al miglioramento della fruizione dei nostri litorali e 100 mila gli stagionali impiegati nella stagione balneare.