I tagli ai sussidi dannosi per l’ambiente rinviati alla legge di Bilancio
Via libera del Consiglio dei ministri al Decreto legge Clima. Il Green New Deal del governo Conte bis parte dalla rottamazione di auto e motorini, incentivi per i commercianti che attrezzeranno ‘green corner’ per vendere prodotti sfusi, corsie preferenziali per i mezzi pubblici, scuolabus ecologici e nuovi alberi nelle città. Queste le misure principali da 450 milioni di euro in tre anni contenute nel Decreto legge, approvato dal Consiglio dei ministri. I tagli ai sussidi dannosi per l’ambiente sono stati rinviati alla legge di Bilancio.
“E’ il primo atto normativo del nuovo governo, che inaugura il Green New Deal – commenta il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – il primo pilastro di un edificio le cui fondamenta sono la legge di bilancio e il Collegato ambientale, insieme alla legge Salvamare, in discussione alla Camera, e a ‘Cantiere ambiente’, all’esame del Senato. Tutto questo dimostra che il governo sta realizzando una solida impalcatura ambientale”.
“L’Italia, in materia di green economy e nella promozione di misure che mettono al centro l’economia circolare, ha un ruolo di primato, e vuole essere protagonista di un’inversione di marcia che sia coinvolgente per tutti gli altri Paesi che ancora nutrono qualche legittima diffidenza verso questa transizione energetica. L’Italia può fungere da traino, per l’intera comunità Ue, lanciando la scommessa di una stretta di mano tra economia e ecologia” ha affermato il premier Giuseppe Conte al The Hydrogen Challenge: 2019 Global ESG Conference.
“Ci troviamo alla vigilia dell’insediamento di una nuova Commissione europea – ha detto Conte – la cui Presidente, Ursula von der Leyen, ha posto, come mai in precedenza, il tema ambientale al centro delle priorità e della visione per il futuro dell’Europa”.
“Se l’idrogeno diventerà il fattore addizionale di trasformazione per rispondere alle sfide di cui ho finora parlato – ha concluso il premier – allora sarà certo merito anche dei vostri sforzi. Vincere la sfida dell’idrogeno può rappresentare, per il nostro Paese, una grande opportunità. Anzi, considero questo obiettivo il primo dei pilastri su cui si fonda il Green New Deal, punto qualificante del programma di Governo, al quale stiamo lavorando con la massima determinazione”.
“Il decreto – ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – “è un grande primo passo verso il cosiddetto Green New Deal, di cui si vuole caratterizzare anche l’Europa ma di cui l’Italia è capofila, essendo il Paese più all’avanguardia”. Il decreto rappresenta la nuova visione dell’Italia green che investe in energie rinnovabili”.