“Confesercenti era in piazza Verdi a Palermo nella Giornata della Memoria per rinnovare il proprio impegno sul fronte antimafia e a fianco degli imprenditori onesti. Chiara Natoli è tra gli organizzatori di quella giornata, in prima linea. L’intimidazione che l’ha colpita è un brutto segnale che deve vedere la società civile unita nella condanna e nel sostegno a questa giovane militante e a tutta Libera che rappresenta un pezzo importante nella storia di cambiamento di questa città e della Sicilia”. Lo dicono il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina e il direttore di Confesercenti Palermo, Michele Sorbera.