Innovazione, competitività,sviluppo e legalità: sono queste le parole d’ordine del Comitato Nazionale Giovani Imprenditori della Confesercenti.
“L’idea – sottolinea il responsabile nazionale del Comitato, Vincenzo Schiavo – è quella di una struttura snella, operativa, sempre attenta alle esigenze dei giovani imprenditori. Un organismo capace di rendere sempre più partecipi i giovani imprenditori alla vita della Confederazione, di realizzare un’incisiva attività per rappresentare al meglio gli interessi dell’imprenditoria ‘under 40’ presso i tavoli dei decisori istituzionali e di favorire la crescita culturale di nuova classe dirigente”.
Favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, promuovere azioni di formazione imprenditoriale e manageriale, creare percorsi di sostegno e sviluppo alle giovani imprese, incentivare il rapporto tra istituzioni scolastiche e formative ed il mondo del lavoro e del sociale, sono soltanto alcuni degli obiettivi prioritari che il Comitato si pone.
“Le imprese sono il motore dell’innovazione sia economica che sociale – afferma Schiavo – ma per poter svolgere al meglio questo ruolo debbono saper e poter innovare. Per farlo occorre investire sul capitale umano e sull’impresa.
Per tornare a crescere servono idee: pensiamo al Comitato dei Giovani Imprenditori come ad un laboratorio di stimoli, di strategie, come un incubatore di idee, iniziative ed innovazione. Abbiamo il primato di essere uno dei Paesi europei che esporta più laureati: 300 mila tra i 20 ed i 40 anni solo nell’ultimo decennio, quattro volte più della Germania, della Francia e del Regno Unito. E’ un capitale enorme – conclude Schiavo - che può esprimersi in Italia in qualità di manager o di titolari di Pmi”.