Il comunicato: così si costringono oltre due milioni di imprese a maggiori oneri burocratici
Rete Imprese Italia esprime tutta la preoccupazione delle imprese che rappresenta, a seguito della mancata approvazione, da parte della Commissione Bilancio del Senato nell’ambito dell’esame della legge di bilancio, della proposta emendativa sulla quale il Governo aveva garantito il proprio sostegno, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con l’Agenzia delle Entrate finalizzata a risolvere la questione del riporto delle perdite per le imprese che applicano il nuovo “regime di cassa”.
In questo modo, con una mano si dà e con l’altra si toglie: il mancato riporto delle perdite – spiega la nota – rende, praticamente, inapplicabile il “regime di cassa” varato lo scorso anno per oltre due milioni di imprese, costringendole a rinunciare ai vantaggi del regime di cassa e a dover subire maggiori oneri burocratici connessi con la tenuta della contabilità ordinaria, per evitare un aumento della pressione fiscale”.
“Si ritiene questa vicenda assurda e paradossale in quanto la proposta emendativa è stata condivisa, fin dallo scorso mese di aprile, fra Rete Imprese Italia ed il Governo”.
“Si chiede, pertanto, al Governo e a tutte le forze politiche di intervenire con estrema urgenza affinché la proposta emendativa concordata venga approvata nel corso dell’iter parlamentare della legge di bilancio”.