Terremoto: Unicredit-CommerFin, 10 milioni alle Pmi per ripartire. Vivoli: “un segnale di forte vicinanza”

Finanziamenti bullet a 12 mesi fino a 50 mila euro, a tasso zero per gli iscritti


Un plafond di 10 milioni di euro
per garantire nuove opportunità alle micro e piccole e imprese del Centro Italia e farle ripartire dopo terremoto e maltempo. È questo il contenuto dell’accordo definito tra UniCredit, Confesercenti e il suo Confidi di secondo livello CommerFin. L’accordo prevede finanziamenti a 12 mesi, di importo sino a 50 mila euro ed un contributo a totale copertura degli interessi da parte di Commerfin. La misura sarà attiva fino al 31 dicembre.
Le imprese iscritte alla confederazione delle piccole e medie imprese potranno accedere al prodotto a tasso zero: sarà CommerFin a pagare gli interessi applicati da UniCredit sui finanziamenti che verranno erogati nell’ambito di questo plafond. I beneficiari sono le micro e piccole imprese iscritte a Confesercenti colpite dai recenti eventi calamitosi, non necessariamente con sede nel cratere sismico.

“In queste regioni molto colpite dalla natura – ha spiegato il presidente nazionale di Confesercenti, Massimo Vivoli – la nostra confederazione ha voluto dare un segnale di forte vicinanza, con un intervento economico che agevola direttamente l’impresa colpita dal maltempo o dal terremoto. Lo strumento si rivolge alle aree più disagiate, ma non esclusivamente al cratere come definito dalle istituzioni. In questo modo contiamo di dare risposte anche ad aziende che oggi sono prive di altre misure agevolative”.

“Attraverso CommerFin, il sistema Confesercenti ha già sperimentato questo prodotto in altre occasioni – ha aggiunto Gianni Triolo, responsabile nazionale del settore credito di Confesercenti, a Pescara anche in rappresentanza di CommerFin, di cui è anche il confidi abruzzese Coopcredito – e per rispondere fattivamente alle esigenze delle imprese, la società si farà carico del pagamento del cento per cento della quota interessi, dopo una fase istruttoria senza costi aggiuntivi”.

La rete commerciale di Confesercenti, operativa su 13 sedi in Abruzzo attorno al confidi Coopcredito, raccoglierà le domande delle imprese e interverrà con una fase preliminare, per poi istruire la pratica ai fini della valutazione sia di CommerFin che di UniCredit.

“L’accordo – ha dichiarato Stefano Cocchieri, Responsabile Capital Optimization di UniCredit – ci consentirà di supportare le imprese perché possano ripartire e rilanciare la loro attività”

 

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