Gentiloni, valutiamo altre misure per imprese
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e del 2017. Si tratta del terzo provvedimento legislativo in materia varato dal governo, dopo quelli seguiti alle scosse di agosto e novembre dell’anno scorso.
Il decreto approvato dal Cdm sulle aree colpite dal terremoto si occupa di “evitare il crearsi di strozzature burocratiche, prevenirle”, ha detto il premier Paolo Gentiloni al termine del Cdm.
Il Dl sul terremoto contiene una serie di norme “per cittadini delle zone colpite”, ha detto Gentiloni. Il premier, tra l’altro, ha parlato di “proroga cassa integrazione, busta paga pesante, introduzione anticipata rispetto alla legge delega in discussione al Senato delle norme sulla povertà, meccanismi di sospensione del pagamento dei tributi e agevolazioni fiscali”.
“Si tratta di un primo gruppo di misure, ne stiamo valutando altre meno legate all’emergenza ma alla sopravvivenza delle attività produttive che dobbiamo garantire. Saranno misure con un occhio più rivolto non solo a questi giorni dell’emergenza ma ai prossimi mesi”, ha sottolineato il Premier.
“Non abbiamo il conto esatto dell’ammontare delle risorse coinvolte, sono risorse molto consistenti, diverse centinaia di milioni“, ha aggiunto. “Abbiamo risorse nelle legge di bilancio, ne stiamo mettendo in campo ulteriori. Abbiamo già anticipato nella lettera inviata a Bruxelles della necessità di ulteriori risorse, almeno un miliardo che nel prossimo periodo sarà necessario. Intanto però non è che possiamo aspettare chissà quali superiori determinazioni. Decidiamo e ci prendiamo le nostre responsabilità”.