Ma non c’è alcuno scenario di recessione in vista
“Se non acceleriamo con le riforme strutturali l’Italia rischia uno zero virgola permanente”. E’ quanto afferma, in un’intervista su “La Repubblica”, il viceministro dell’Economia, Enrico Morando. Il quale aggiunge però che “nessuna analisi autorizza uno scenario di recessione anche se il rischio serio di un Pil sempre sotto l’1% esiste eccome e dobbiamo contrastarlo”. “La flessibilità concessa dall’Europa, sostiene Morando, non vale una volta per tutte ma tutte le volte che fai una riforma assicurando che il 27 settembre in occasione della nota di aggiornamento al Def arriveranno previsione realistiche”. “Non c’è dubbio – ha proseguito – che i dati di queste settimane non sono buoni, siamo in presenza di un aggravarsi di fattori di insicurezza. Proprio per questo, sottolinea, bisogna accelerare il passo sulle riforme per evitare la stagnazione e cita: buona scuola, pubblica amministrazione, giustizia, riduzione delle tasse, modello contrattuale decentrato, misura di contrasto all’esclusione sociale”.