A gennaio in calo anche i prestiti -0,1%, +0,8% a famiglie.
“Ancora in crescita le sofferenze delle banche italiane a gennaio”. Secondo le rilevazioni di Bankitalia sulle “Principali voci dei bilanci bancari” il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – è risultato pari al 9% (9,4% a dicembre) a 202,053 miliardi. A fine 2015 lo stock di sofferenze era pari a 200,936 miliardi”.
“A gennaio – prosegue – il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,6% (3,9% a dicembre)”, aggiunge Bankitalia.
“La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 16,5% su base annua (-15,1% nel mese precedente). I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,85% (2,81% nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,50% (7,92% nel mese precedente). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,78% (2,72% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,55% (1,26% a dicembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,50%”.
“Nel mese di gennaio – prosegue l’Istituto – i prestiti delle banche al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua dello 0,1% (-0,3% a dicembre). I prestiti alle famiglie sono saliti dello 0,8% sui dodici mesi, come nel mese precedente; quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, dello 0,9% (-0,7% a dicembre)”.