Pubblicato oggi il bando dell’assessorato allo Sviluppo Economico che coinvolge 25 comuni lombardi e 104 franchisor
Milano, 29 gen. – “Si apre oggi l’ultima tappa di un progetto innovativo che ha coinvolto in cinque mesi di lavoro venticinque comuni lombardi, oltre cento imprese del franchising e che porterà all’erogazione di contributo a fondo perduto di 10mila euro a chi vorrà aprire un nuova attività negli oltre 820 negozi sfitti individuati dagli enti locali”. Così Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo Economico, annunciando la pubblicazione odierna del bando relativo all’iniziativa “Fare impresa in franchising in Lombardia”, il progetto pilota di Regione Lombardia realizzato con il supporto tecnico del Salone Italiano del Franchising di Milano, in collaborazione con Unioncamere e le realtà maggiorante rappresentative del franchising e del commercio(Assofranchising, Federfranchising, Confimprese, Confcommercio e Confesercenti), per sostenere l’occupazione e la rigenerazione dell’offerta commerciale nei centri urbani attraverso lo sviluppo di attività di franchising.
STRUMENTO SINERGICO – “‘Fare impresa in franchising in Lombardia’ si sta dimostrando uno straordinario strumento di programmazione: sinergico, flessibile ed articolato e con entusiasmo e una partecipazione sorprendete da parte di tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, a cui va il mio ringraziamento per la disponibilità dimostrata. Ora – ha spiegato Parolini – apriamo la fase più importate, quella di ricerca dei franchisee interessati a cogliere questa sfida con l’obiettivo ben preciso di riaccendere le luci, alzare le saracinesche chiuse e rivitalizzare i centri storici coinvolti”.
AGEVOLAZIONI DA COMUNI E FRANCHISOR – “Grazie alle sinergie e alle collaborazioni generate con le realtà che hanno aderito al programma – ha sottolineato Parolini – sarà possibile inoltre sommare al contributo regionale le agevolazioni rese disponibili dai comuni, dalle associazioni coinvolte e dai franchisor. Questo è uno dei risultati più interessanti che ha prodotto fino a qui questa misura e che ci permette di essere molto ottimisti sui molteplici effetti positivi che sarà possibile introdurre nel nostro tessuto commerciale”.
DESERTIFICAZIONE CENTRI URBANI – “Da un lato – ha spiegato l’assessore – vi è infatti la necessità di sostenere lo sviluppo dell’occupazione e del lavoro autonomo, dall’altra quella di mettere in campo forme di contrasto alla desertificazione commerciale che subiscono i nostri centri urbani. Con questo provvedimento cerchiamo di raggiungere entrambi questi risultati, introducendo una forma di rilancio territoriale del tutto inedita”.
VALORIZZAZIONE IMPRENDITORIA LOCALE – “Abbiamo pertanto deciso di sfruttare le prerogative di questo settore, che permette di valorizzare l’imprenditoria locale, limitando i rischi di start-up. Il franchising è inoltre una forma di attività economica che si presta alla eventuale riconversione di negozi al dettaglio tradizionali e – ha concluso Parolini – garantisce all’imprenditore una maggiore capacità competitiva, oltre a formazione e assistenza”.
SCHEDA BANDO
DOTAZIONE FINANZIARIA – Regione Lombardia rende disponibile, attraverso Unioncamere Lombardia, una dotazione finanziaria complessiva di € 452.000,00.
SOGGETTI DESTINATARI – Possono partecipare al bando aspiranti imprenditori che, nelle location individuate dal progetto, intendono avviare un’attività in franchising o imprese già esistenti che intendono riconvertire o ampliare la propria attività attraverso l’affiliazione ad uno dei franchisor coinvolti nella misura.
ENTITÀ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO – L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di importo fisso pari a 10.000 euro finalizzato alla copertura di un investimento non inferiore a 20.000 euro. Al contributo si sommano i benefici e le agevolazioni messe a disposizione dal Comune, dai proprietari immobiliari e dal Franchisor.
SPESE AMMISSIBILI - Opere inerenti la struttura del punto vendita (opere strutturali e murarie, opere impiantistiche, riqualificazione del punto vendita); opere inerenti l’allestimento del punto vendita e le attrezzature; acquisto di software e hardware e altri beni strumentali necessari per il punto vendita.
PRESENTAZIONE CANDIDATURA FRANCHISEE – Dalle ore 12.00 del 10 febbraio 2016 al 14 aprile 2016 (entro le ore 16).
INFORMAZIONI – Per approfondire i contenuti del bando e le procedure di partecipazione è possibile consultare il Sistema Informativo www.bandimpreselombarde.it e il sito istituzionale di Regione Lombardia www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it
SCHEDA PROGETTO
FARE IMPRESA IN FRANCHISING IN LOMBARDIA – Progetto pilota di Regione Lombardia realizzato con il supporto tecnico del Salone Italiano del Franchising di Milano, in collaborazione con Unioncamere e le realtà maggiorante rappresentative del franchising e del commercio(Assofranchising, Federfranchising, Confimprese, Confcommercio e Confesercenti), per sostenere l’occupazione e la rigenerazione dell’offerta commerciale nei centri urbani attraverso lo sviluppo di attività di franchising.
FASI PROGETTO – Il progetto è articolato in tre fasi:
1. Raccolta delle manifestazioni di interesse da parte dei franchisor, che in fase di realizzazione della misura offriranno sconti e condizioni di favore nel contratto di affiliazione ai franchisee (già conclusa).
2. Raccolta delle manifestazioni di interesse e indicazione degli spazi commerciali sfitti da parte dei Comuni, che in fase di realizzazione della misura offriranno agevolazioni ai franchisee che aprono l’attività nelle location da loro individuate(già conclusa).
3. Apertura bando regionale rivolto ai franchisee interessati che parteciperanno all’assegnazione del contributo attraverso il Sistema Camerale. Dopo la fase di negoziazione tra Franchisor, Franchisee e Comune interessato finalizzata alla formalizzazione del contratto di affiliazione, verrà programmata un’attività formativa in favore dei nuovi affiliati che porterà all’apertura dei punti vendita e all’erogazione del contributo.
I NUMERI – Fare impresa in franchising in Lombardia ha coinvolto finora:
§ 25 i comuni lombardi (capofila dei Distretti Urbani del Commercio) più la città di Milano che parteciperà al progetto attraverso analogo meccanismo ma utilizzando budget e procedure previsti dall’Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e il capoluogo lombardo.
§ 820 circa sono i negozi sfitti finora indicati dai comuni con variabili
§ 104 i Franchisor che hanno presentato manifestazioni d’interesse.
Qui di seguito il dettaglio di comuni coinvolti:
COMUNE CAPOFILA | PROV | TITOLO DISTRETTO |
BERGAMO | BG | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI BERGAMO |
BRESCIA | BS | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI BRESCIA |
CHIARI | BS | GUSTIAMOCI CHIARI |
PALAZZOLO SULL’OGLIO | BS | DID PALAZZOLO |
ROVATO | BS | DISTRETTO DEL COMMERCIO DELLA CITTA’ DI ROVATO |
COMO | CO | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI COMO |
ERBA | CO | DISTRETTO DEL COMMERCIO DI ERBA |
CREMONA | CR | UN SALOTTO PER CREMONA: VERSO L’ECCELLENZA |
LECCO | LC | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO CITTA’ DI LECCO |
LODI | LO | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI LODI |
DESIO | MB | DISTRETTO DEL COMMERCIO DI DESIO |
LISSONE | MB | DISTRETTO COMMERCIALE DEL COMUNE DI LISSONE |
MONZA | MB | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI MONZA |
CINISELLO BALSAMO | MI | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO |
LAINATE | MI | DISTRETTO DEL COMMERCIO DI LAINATE |
PARABIAGO | MI | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI PARABIAGO |
PIOLTELLO | MI | DISTRETTO DEL COMMERCIO CITTA’ DI PIOLTELLO |
SESTO SAN GIOVANNI | MI | DISTRETTO DI SESTO SAN GIOVANNI |
MANTOVA | MN | MANTOVA: LE BOTTEGHE DEL CENTRO |
PAVIA | PV | DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI PAVIA |
VIGEVANO | PV | LA DIMORA SFORZESCA |
SONDRIO | SO | TUTTI NELLA VIA |
BUSTO ARSIZIO | VA | DISTRETTO DEL COMMERCIO DI BUSTO ARSIZIO |
GALLARATE | VA | DISTRETTO DEL COMMERCIO DI GALLARATE |
VARESE | VA | IN VARESE |