L’annuncio oggi alla riunione di Presidenza Confesercenti a Roma
Marco Venturi lascia l’incarico di Presidente Nazionale di Confesercenti. A dare l’annuncio è stato lo stesso Venturi, nel corso della riunione di Presidenza Confesercenti che ha avuto luogo oggi a Roma. La decisione di Venturi di fare un passo indietro arriva a metà del mandato di Presidente, che sarebbe scaduto naturalmente tra due anni. D’ora in avanti, come previsto dallo statuto della Confederazione, le funzioni di Presidente saranno svolte dal Vice Presidente Vicario Massimo Vivoli, al quale, da questo momento, spetta la legale rappresentanza della Confesercenti Nazionale.
“Ho ritenuto che fosse giunto il momento di favorire il ricambio e la crescita della Confederazione”, ha spiegato Venturi. “In questi anni abbiamo fatto importanti passi avanti, consolidando e rilanciando Confesercenti nonostante la grave crisi sociale e politica che ha colpito il nostro Paese e le nostre imprese. Una lunga crisi che ha rafforzato la nostra volontà di affermare la nostra forza e la nostra autonomia. Non dobbiamo avere timori per il futuro, la saggezza e l’entusiasmo dei nostri dirigenti e dei nostri imprenditori, l’impegno dei nostri dipendenti e dei nostri collaboratori, rappresentano la migliore garanzia per la nostra Confederazione. L’unità, la condivisione e la determinazione di tutti noi – ha sottolineato Venturi – si tradurranno sicuramente in ulteriori successi”.
“Per me è un grande onore succedere a Venturi in questo incarico”, ha commentato Vivoli. “Sarà mio particolare impegno raccoglierne il testimone e promuovere all’interno della confederazione, a tutti i livelli, il ricambio da lui auspicato. Allo stesso tempo, lavorerò affinché Confesercenti continui a rafforzare il proprio ruolo di rappresentanza delle micro, piccole e medie imprese italiane nei confronti di istituzioni e politica, affrontando con grande forza i temi del fisco, del credito e della legalità. Sono infatti molte le sfide future che attendono Confesercenti e le imprese che rappresentiamo: ci lasciamo alle spalle un 2014 ancora segnato dal perdurare della crisi, e le PMI italiane non hanno ancora intercettato una ripresa che è molto attesa, ma che ancora non si è concretizzata. Ci aspetta dunque un lavoro di particolare importanza per il nostro Paese e per le imprese del nostro mondo. Dobbiamo arrivarci con un’organizzazione più che mai viva e vitale, al centro come in periferia, capace di raccogliere le sfide aperte ma anche di fare comunità. Un obiettivo che, con la collaborazione di tutti, potremo sicuramente raggiungere”.
Le schede: Marco Venturi - Massimo Vivoli