“Sono cinque i fattori di oggettiva ripresa economica in Europa in questo momento: il piano Juncker, la comunicazione sulla flessibilità, il Qe della Bce, il rapporto di cambio euro/dollaro e il prezzo del petrolio”. Lo ha spiegato Matteo Renzi nel corso della comunicazioni al Senato sul prossimo Consiglio Ue. Citando tra l’altro “l’avanzamento delle riforme” in Italia, il premier ha aggiunto che “quattro di questi fattori, a parte il prezzo del petrolio, derivano dalla capacità che avuto la politica italiana di modificare la politica europea”.