L’Agenzia di rating: la rapida elezione del Presidente della Repubblica permetterà di concentrarsi sugli interventi economici
La rapida elezione del nuovo presidente della Repubblica Mattarella dovrebbe permettere al governo italiano e al parlamento di concentrarsi sulle riforme istituzionali ed economiche. E’ quanto scrive Fitch in una nota, sottolinendo però che le “deboli prospettive di crescita pesano sul rating” e l’outlook nel breve termine “è fragile”. L’agenzia di rating spiega che le “riforme strutturali migliorano il potenziale di crescita solo nel medio termine”, aggiungendo che “problemi strutturali di lunga data hanno ridotto il potenziale di crescita” dell’Italia, suggerendo che “la spinta nel 2015 proveniente dai bassi costi del petrolio, dal Qe della Bce e dal deprezzamento dell’euro potrebbe essere limitata”. Inoltre, sottolinea Fitch, la “decisione unilaterale” del premier Renzi di nominare Mattarella “potrebbe creare tensioni all’interno della coalizione di governo” e “con Forza Italia”. Quest’ultimo partito potrebbe essere ora “meno disposto a collaborare sulle riforme istituzionali per migliorare la stabilità del sistema politico” in Italia. Quindi, conclude l’agenzia di rating, “le scelte politiche potrebbero continuare a riflettere trattative tra ed entro i maggiori partiti”.