Il tasso di occupazione dell’area Ocse sale dello 0,1% nel terzo trimestre al 65,7%, ma resta dello 0,8% al di sotto dei livelli del 2008. Anche in Italia si registra un incremento dello 0,1% ma il tasso di occupazione resta al 55,7%, il terzultimo piu’ basso di tutta l’area Ocse, inferiore anche al 56% della Spagna e superiore solo al 49,7% della Grecia e al 49,2% della Turchia. Nell’area euro il tasso di occupazione avanza dal 63,9% al 64%, mentre negli Usa cresce dal 68,1% al 68,2%. Il livello occupazionale piu’ alto e’ quello dell’Islanda a quota 81,4%, seguito dal 79,7% della Svizzera. Nell’area Ocse il tasso di occupazione giovanile sale nel terzo trimestre al 57,5% dal 57,3% dei tre mesi precedenti. In Italia avanza dal 45,9% al 46,6%, meglio del fanalino di coda Turchia (31,4%), della Grecia (33,7%), della Slovenia (35,8%), del belgio (dove scende dal 43,6% al 42,4%), della Spagna (44,5%), della Slovacchia (45,6%), della Polonia (42,8%), dell’Ungheria (42,7%), del Lussemburgo (42,5%). L’occupazione femminile nell’area Ocse cresce dal 73,5% al 73,7%, mentre in Italia scende dal 64,8% al 64,7%.